16.05.2010

Chicxulub: La coda del diavolo

Fig.1. Lo strato di Iridio nella gola del Bottaccione nei pressi di Gubbio, Cretaceo in basso, Paleogene in alto dell´immagine (... rotata di 90°).

Una caratteristica della transizione C/P è l'apparente mancanza di un record stratigrafico completo, e fino al decennio tra 1960 e 1970 con la scoperta di Alvarez nella Scaglia rossa nella gola di Gubbio, si riteneva che il limite superiore del Cretaceo fosse andato eroso e praticamente perso.
Negli anni ottanta il geologo Alvarez cercò di datare sedimenti della gola di Gubbio tramite l´accumulo di rari elementi che in una rata constante raggiungono la terra tramite micrometeore. Nel corso di questa ricerca scopri la conosciuta anomalia dell´Iridio. La genesi di questa concentrazione anomala di questo elemento raro sulla terra rimase ignota, una possibile spiegazione, a parte di una sedimentazione molto lenta e un accumulo dei micrometeori, era l´impatto di una grande massa extraterrestre con un alto contenuto di questo elemento. Ma mancavano ulteriori prove per confermare l´ipotesi.


Nel 1981 Antonio Camargo-Zanoguera e Glen Penfield durante un congresso geofisico presentarono le loro ricerche su una struttura geologica scoperta 30 anni prima durante sondaggi geofisici sulla penisola dello Yucatan. I due ricercatori proponevano una nuova interpretazione di questa struttura sepolta sotto 300 a 1.000 metri di sedimenti, ritenuto di origine vulcanica. Ma la loro ipotesi, che si trattava di una struttura d´impatto suscitò poco interesse.
Solo 10 anni più tardi ricercatori dell´Università di Arizona studiarono attentamente le struttura e esiguirono prime datazioni, che davano un´età di 65 milioni di anni.
Delle ulteriori ricerche nel 1993 rivelo che la struttura della penisola dello Yucatan era un cratere d´impatto di struttura complessa, con un bulbo centrale circondato da cerchi concentrici con un diametro complessivo di 180 chilometri, fu denominato Chicxulub - la coda del diavolo.

Fig.2. Locazione dei carotaggi eseguiti sulla penisola dello Yucatan (tra cui Yax = Yaxcopoil-1) proiettati su una carta delle anomalie gravitative della regione (linea nera = costa), si riconoscono gli anelli concentrici del cratere, da KELLER et al. 2004.

Dato che l´età coincideva , Alvarez penso di avere scoperto l´impatto responsabile dell´anomalia dell´Iridio e l´estinzione al limite C/P.
Il limite C/P nel 1995 è stato definito nello stratotipo (GSSP) di El Kef (Tunisia) in coincidenza con il picco di Iridio e l'estinzione di massa di specie di foraminiferi alla base del noto strato di argilla (C/P boundary clay), depositatosi dopo l'impatto a causa della diminuzione della produttività biologica negli oceani.

Il carotaggio Yaxcopoil-1 é stato effettuato nel Messico nel corso del Chicxulub Scientific Drilling Project, per studiare la stratigrafia del cratere. Sono stati recuperati sedimenti da 400 a 1.511m di profondità. Fino a 795 m prevalgono siltite e arenarie carbonatiche, poi seguono 100m di breccia, interpretata come roccia fratturata durante l´impatto.

Fig.3. Stratigrafia di Yaxcopoil-1, la breccia d´impatto é stata interpretata tra 795-895m di profondità (sbarra nera a sinistra) preso da TUCHSCHERER et al. 2004.

La breccia d'impatto e il materiale fuso sono state datate tramite isotopi di argon a una età di circa 65 milioni di anni, inoltre anche il materiale espulso dal cratere è depositatosi sul globo è stato datato tramite zirconi e vetro a una età di 65,07+-0,1Ma. Ma la carota recuperata ha mostrato anche due prominenti lacune stratigrafiche tra il Cretaceo superiore (Maastrichtiano) e il Paleocene inferiore (Daniano).

Per quel che riguarda Alvarez, il "padre" dell'evento C/P, di certo non dimostra modestia, cosi nel 2009 scrive:

"Geologists could no longer doubt the reality of catastrophic impact events.
The K-T impact, first recognized at Gubbio, was a truly catastrophic event in Earth history, whose history is written in detail in the rock record. It correlates with, and probably caused, the great mass extinction 65 Ma. After a century and a half, the uncompromising uniformitarian gradualism of Lyell was dead."

BIBLIOGRAFIA:

ALVAREZ, W., ALVAREZ, L.W., ASARO, F. & MICHELl, H.V. (1979): Anomalous iridium levels at the Cretaceous/Tertiary boundary at Gubbio, Italy: Negative results of tests for a supernova origin. In: Cretaceous-Tertiary Boundary Events Symposium; II. Proceedings (Eds W.K. Christensen and T. Birkelund), pp. 69. University of Copenhagen

ALVAREZ, L.W., ALVAREZ, W., ASARO, F. & MICHEL, H.V. (1980): Extraterrestrial cause for the Cretaceous-Tertiary extinction. Science 208: 1095-1108

ALVAREZ, W. (2009): The historical record in the Scaglia limestone at Gubbio: magnetic reversals and the Cretaceous-Tertiary mass extinction. Sedimentology 56: 137-148; doi: 10.1111/j.1365-3091.2008.01010.x
ARENILLAS, I.; ARZ, J.A.; GRAJALES-NISHIMURA, J.M.; MURILLO-MUNETON, G.; ALVAREZ, W.; CAMARGO-ZANOGUERA, A.; MOLINA, E. & ROSALES-DOMINGUEZ, C. (2006): Chicxulub impact event is Cretaceous/Paleogene boundary in age: New micropaleontological evidence. Earth and Planetary Science Letters 249: 241-257 doi:10.1016/j.epsl.2006.07.020

KELLER, G.; ADATTE, T.; STINNESBECK, W.; REBOLLEDO-VIEYRA, M.; FUCUGAUCHI, J.U.; KRAMAR, U. & STÜBEN, D. (2004): Chicxulub impact predates the K-T boundary mass extinction. PNAS 101(11): 3753-3758 doi/10.1073/pnas.0400396101

TUCHSCHERER, M.G.; REIMOLD, W.U.; KOEBERL, C. & GIBSON, R.L. (2004): Major and trace element characteristics of impactites from the Yaxcopoil-1 borehole, Chicxulub structure, Mexico. Meteoritics & Planetary Science 39(6): 955-978

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